
Incentivi per impianti fotovoltaici e minieolici a supporto dell’autoconsumo energetico nelle piccole e medie imprese.
A partire dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025, le PMI italiane potranno accedere alle nuove agevolazioni per l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso il nuovo sportello Invitalia dedicato alla misura “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – FER”.
Questa opportunità, finanziata con le risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), rientra nell’ambito della Misura 7, Investimento 16, e ha l’obiettivo di promuovere l’indipendenza energetica delle imprese tramite impianti fotovoltaici e minieolici destinati all’autoconsumo, oltre che a sistemi di accumulo per l’energia elettrica prodotta.
Chi può accedere agli incentivi per energia rinnovabile
Le agevolazioni sono destinate alle piccole e medie imprese operanti su tutto il territorio nazionale, escluse quelle attive nei settori:
- Carbonifero
- Produzione primaria di prodotti agricoli
- Pesca e acquacoltura
Sono ammissibili solo le imprese che rispettano il principio DNSH (Do No Significant Harm), secondo quanto previsto dal Regolamento UE n. 852/2020.
Cosa finanzia la misura FER PMI
La misura sostiene progetti di investimento volti alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili da consumare direttamente sia nel momento della produzione che in tempi differiti tramite sistemi di accumulo, in particolare saranno incentivati:
- Impianti fotovoltaici
- Impianti minieolici
- Sistemi di accumulo dell’energia
L’obiettivo è favorire il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale e la competitività delle PMI, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili.
Entità delle agevolazioni concesse
I contributi vengono erogati sotto forma di contributo a fondo perduto e saranno concessi secondo una procedura valutativa a graduatoria. Le percentuali massime di agevolazione sono:
- 40% per micro e piccole imprese
- 30% per medie imprese
- 30% per componenti di stoccaggio dell’energia
- 50% per le spese legate alla diagnosi energetica
I progetti dovranno prevedere spese ammissibili tra 30.000 e 1.000.000 euro.
Fondi disponibili e priorità territoriali
L’importo complessivo stanziato è di 320 milioni di euro, così ripartiti:
- 40% destinato alle Regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
- 40% riservato alle micro e piccole imprese
Modalità di presentazione delle domande
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente online, tramite la piattaforma Invitalia, disponibile nella sezione dedicata alla misura, tra le ore 12:00 del 4 aprile 2025 e le ore 12:00 del 5 maggio 2025.
Invitalia pubblicherà con anticipo sul proprio sito:
- I moduli per la presentazione della domanda
- L’elenco completo della documentazione da allegare
Normativa di riferimento
- Decreto direttoriale 14 marzo 2025 – Modalità e termini di apertura dello sportello
- Decreto ministeriale 13 novembre 2024 – Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI
Conclusioni: perché aderire alla misura FER PMI
Questa nuova opportunità rappresenta una leva strategica per le PMI italiane che intendono ridurre i costi energetici e contribuire alla transizione ecologica. Investire in energia pulita oggi significa migliorare la competitività aziendale domani.
Per non perdere l’occasione, è fondamentale preparare per tempo tutta la documentazione necessaria e seguire attentamente le indicazioni di Invitalia.
Affidati a noi per una consulenza completa e per presentare correttamente la tua richiesta di agevolazione.