Comprendere le fasce orarie di consumo dell’energia elettrica è essenziale, soprattutto per chi possiede un impianto fotovoltaico, ma scopriamo come mai. Iniziamo col dire che l’energia elettrica ha un prezzo variabile a seconda dell’orario del giorno in cui viene acquistata per essere utilizzata.
In Italia, per gli utenti del mercato libero, le fasce orarie dell’energia elettrica sono stabilite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e sono suddivise come segue:
- F1: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 19.00, escluse le festività nazionali.
- F2: dal lunedì al venerdì, dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00, e il sabato dalle 7.00 alle 23.00, escluse le festività nazionali.
- F3: ore notturne, generalmente più economiche, dal lunedì al sabato, dalle 23.00 alle 7.00, e la domenica e nei giorni festivi per l’intera giornata (24 ore su 24).
Questa suddivisione delle 24 ore, in diverse fasce orarie, è dovuta alla variabilità della domanda: durante il giorno, nelle ore di punta, la maggior parte delle aziende e dei privati consuma una quantità di energia significativamente maggiore rispetto alla notte. Questo aumento della domanda comporta costi di produzione più elevati e, di conseguenza, tariffe di vendita maggiori.
Ora che abbiamo compreso meglio da cosa dipendono le fasce orarie, vediamo perché è fondamentale “saperle sfruttare” anche quando si ha un impianto fotovoltaico. La prima cosa da tenere a mente è che, nonostante produciamo energia solare, siamo in ogni modo sempre connessi alla rete elettrica nazionale (non si ha mai una completa autonomia energetica). Oltre a questo, si deve avere ben chiaro che l’energia solare è prodotta principalmente durante le ore diurne, seguendo una curva di produzione che inizia al mattino, raggiunge il picco a mezzogiorno, per poi diminuire nel pomeriggio fino a cessare con il tramonto.
Ecco, quindi, perché siamo sempre collegati alla rete elettrica: durante le ore in cui il nostro impianto non produce abbastanza energia per coprire il nostro fabbisogno (come durante la notte o in giornate nuvolose), preleviamo energia dalla rete. D’altra parte, durante le ore di maggiore produzione, quando il nostro impianto produce più energia di quella che consumiamo, l’energia in eccesso viene immessa nella rete e retribuita ad un valore, anche molto variabile, che dipende dal giorno della settimana, dall’orario e dalla zona climatica (nord o sud).
Grafico, dal sito del GME (Gestore Mercati Energetici) che mostra l’andamento del valore in euro dell’energia a orari differenti in una giornata campione al nord Italia.
Arriviamo quindi alla domanda delle domande: qual è il momento migliore per sfruttare al massimo l’energia solare generata dal fotovoltaico durante il giorno? Una risposta unica non c’è, anche perché dipende dalle circostanze.
Se il sistema fotovoltaico è dotato di batterie per l’accumulo dell’energia, consumare direttamente dal fotovoltaico risulta conveniente in qualsiasi momento della giornata. Un impianto ben dimensionato può fornire l’energia necessaria in ogni momento, giorno e notte.
Al contrario, senza batterie, per ridurre al minimo i costi energetici è consigliabile sincronizzare il consumo con la produzione solare. Quindi le ore di luce, per chi possiede un impianto fotovoltaico, sono quelle da sfruttare per utilizzare elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie, forni elettrici, ecc così da massimizzare l’utilizzo dell’energia solare e ridurre l’acquisto di energia dalla rete.
Sfruttare al massimo l’autoconsumo significa proprio questo: approfittare il più possibile dell’energia prodotta grazie all’irraggiamento solare, limitando al minimo il ricorso all’elettricità acquistata dal fornitore.
Oggi, sul mercato, troviamo diverse soluzioni di domotica che mirano ad ottimizzare, in modo automatico, l’utilizzo dell’energia elettrica, consentendo di massimizzare il consumo interno di energia prodotta autonomamente, come quella proveniente da impianti fotovoltaici. Questa tecnologia diventa un valido alleato nel gestire in modo efficiente le risorse energetiche domestiche, permettendo alla casa di diventare “intelligente” e di attivare gli elettrodomestici solo quando è disponibile energia autoprodotta. Tuttavia, non tutti i sistemi di domotica sono creati con questo scopo specifico. Noi di Equa, grazie alla nostra esperienza e alle competenze tecniche, abbiamo sviluppato un sistema capace di monitorare i parametri energetici sia in ambito residenziale che industriale e di controllare i consumi energetici attraverso algoritmi dedicati, garantendo alti livelli di autoconsumo dell’energia prodotta.
Per maggiori informazioni o per prenotare una consulenza, contattaci al +39 031 22 05 11 o inviaci un’email a sales@equaenergia.it.
Ricorda che solo dei consulenti esperti sanno esaminare attentamente i tuoi consumi energetici e le fasce orarie in cui sono concentrati.